Il Piano Nazionale Scuola digitale, adottato dal 27 ottobre 2015, contiene il progetto e le metodiche per la realizzazione dell’innovazione digitale nel settore dell’istruzione, un punto strategico previsto e definito nella Riforma della Buona Scuola. L’individuazione e il lavoro degli Animatori Digitali è il primo tassello, che permette appunto di portare avanti un rinnovamento e un nuovo modo di intendere la scuola e la tecnologia.
L’Animatore Digitale affianca il Dirigente e il Direttore dei Servizi Amministrativi (DSGA) nella progettazione e realizzazione dei progetti di innovazione digitale contenuti nel PNSD: è un docente della scuola, mai un professionista esterno, trattandosi di una figura che:
richiede un’integrazione forte nella scuola, una conoscenza del PTOF (“nell’ambito delle azioni previste dal piano triennale…”) e della comunità scolastica.
Il MIUR ha creato un vero e proprio canale privilegiato con queste figure: gli Animatori devono presentare progetti annuali che, quando approvati, vengono inseriti nel POF e pubblicati sul sito della scuola, oltre che monitorati dal Ministero.
In concreto, l’Animatore deve coordinare la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD anche previste nel piano nel Piano triennale dell’offerta formativa della propria scuola. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non un semplice supporto tecnico. I tre punti principali del suo lavoro sono:
L’animatore si trova a collaborare con l’intero staff della scuola e in particolare con Il Team per l'innovazione digitale, costituito da 3 docenti, che ha la funzione di supportare e accompagnare l'innovazione didattica nell’istituzione scolastica e l'attività dell'Animatore digitale.
Categoria: Scuola Digitale | Data di pubblicazione: 20/02/2019 |
Sottocategoria: Animatore e Team digitale | Data ultima modifica: 20/02/2019 |
Inserita da team digitale | Visualizzazioni: 1995 |
Top news: No | Primo piano: No |