Lo scomodo

LO SCOMODO

 

Le nuove generazioni, che si sono già contraddistinte per un forte attivismo su temi contemporanei come l'inquinamento e la disparità di genere, stanno dimostrando di avere anche un forte spirito di creatività.

Esemplare dimostrazione di questo fenomeno è il 3° BS anno scolastico 2021/2022 del Liceo Giordano Bruno di Roma. Questa classe, per propria iniziativa e appoggiati dalla professoressa e architetta Cristina Di Leo, ha deciso quest'anno di migliorare il proprio ambiente didattico in modo artistico, riuscendo contemporaneamente a porgere una forte denuncia contro l'inquinamento ambientale di ogni genere e il conseguente cambiamento climatico. Infatti non soltanto hanno stuccato e ripitturato tutti i muri, ma hanno persino dipinto un murale dalle dimensioni di metri 6,67 × 2,17.
Quest'ultimo, ideato dagli studenti Simone Baldini, Desirée Sciannimanico, e dallo scultore, pittore e doppiatore Oreste Baldini, e infine realizzato sotto la coordinazione delle rappresentanti di classe, mostra in modo stilizzato le svariate forme degli effetti negativi delle attività umane sull'ambiente: l'inquinamento atmosferico dell'anidride carbonica e quello negli oceani causato da plastica e residui chimici, la deforestazione, gli incendi di grande scala e l'estinzione di massa di tantissime specie animali. 

Tutte queste tematiche, raggruppate insieme in un'unica rappresentazione, vengono mostrate come se fossero quello che vediamo affacciandoci fuori dalla finestra, come se uscissimo da una casa di negligenza per guardare in faccia tutte le verità scomode che noi, i media e gli stati ignoriamo troppo spesso. In conclusione, lo stile trattato ne "Lo Scomodo" suggerisce anche la soluzione favorita sia dalla classe che dalla comunità scientifica globale: un radicale intervento dall'alto composto da ingenti regolazioni contro le maggiori corporazioni più inquinanti di ogni paese ed una grande operazione di conservazione e di risanificazione dell'ambiente a livello globale.


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