Saluto del Dirigente Scolastico

Cari studenti, genitori e personale del Liceo Giordano Bruno è con affetto e commozione che comunico queste brevi note per un caro saluto, nell’ultimo giorno di incarico quale dirigente di questa importante istituzione educativa che da oltre 40 anni rappresenta, attraverso le varie generazioni che si sono succedute nella scuola, un fondamentale presidio di crescita culturale e di integrazione per il quadrante nord-est della città e dei dintorni.

Posso affermare con soddisfazione che in questi 5 anni abbiamo consolidato questa tradizione: vi è stato un notevole incremento di studenti compresi i ragazzi con difficoltà.

In questo periodo abbiamo raccolto le sfide della nuove normative, progettando nuove attività ed esperienze didattiche, aprendoci all’Europa, al territorio, agli altri, superando chiusure personali o “corporative” e costruendo più comunità educante basata sul confronto, sulla collaborazione e sul rispetto dell’altro.

Il ricordo più bello sarà quello di aver assistito all’ingresso e all’uscita di questa moltitudine di giovani, aver osservato i volti, le espressioni, l’abbigliamento, le acconciature a volte molto laboriose, aver interloquito con loro, seppur brevemente, sulle tematiche più varie.

Penso ai tanti alunni, oggi genitori, uomini e donne impegnati nei diversi ambiti lavorativi: alle loro ansie, alle loro gioie, alla loro curiosità di conoscere il mondo.

Un vecchio saggio cinese in un discorso rivolto ai giovani disse “ Il mondo è sia nostro che vostro ma molto piu’ vostro che nostro”.

Tenere nella mente questo assunto mi ha aiutato ad orientare la mia attività sia di docente che di dirigente.

Noi operatori del mondo della scuola abbiamo la fortuna di svolgere un lavoro a diretto contatto con la parte più sana e più viva della società, nel corso degli anni ho potuto apprezzare il piacere di svolgere una funzione privilegiata straordinaria poichè attraverso l’istruzione e la formazione dei giovani si migliora la società .

Le ultime parole sono sempre quelle dei ringraziamenti.

In modi diversi, ma nella stessa misura, vanno a ognuno di voi come riconoscenza, per quanto ho avuto ancora la possibilità di imparare da ognuno.

Alle ragazze e ai ragazzi, un ringraziamento particolare nella speranza che ciascuno possa avere l’opportunità di svolgere il lavoro per il quale ha investito nella sua formazione scolastica. Formazione scolastica che, unita alle specifiche competenze e attitudini personali, saprà rendervi persone pronte ad affrontare la vita.

Grazie ai Presidenti del Consiglio di Istituto e ai consiglieri che nel tempo si sono avvicendati, per aver contribuito alle scelte fatte e per aver riposto sempre grande fiducia nell’operato della scuola e ai rappresentanti dei genitori in seno ai consigli di classe per l’impegno profuso nell’esercizio del loro compito.

Ringrazio le collaboratrici Patrizia Pascarella, Anna Maria Lastoria, Donatella Damiano, Anna Trozzo e il DSGA Paolo Sarro e con loro un caloroso ringraziamento a tutto il personale che insieme a me, senza guardare troppo l’orologio, ha contribuito a fare della nostra scuola una scuola di qualità e hanno collaborato sentendosi parte importante di un sistema che per funzionare ha bisogno del contributo di ognuno.

Con l’auspicio che la scuola continuerà ad essere punto di riferimento culturale per la nostra comunità, luogo privilegiato di promozione culturale, sociale ed umana, per gli alunni e per tutti coloro che in essa operano, passo ora il testimone alla collega Alessandra Lorini che sicuramente saprà perseguire ulteriori qualificanti obiettivi.

Paolo De Paolis